Nell’attesa che il bug venga identificato e corretto, il “trucco” consiste nell’installare ed eseguire il client con i privilegi di “root“;
Dunque se non l’avete già fatto, scaricate e installate l’applicazione “wine” (dal Software Center o da terminale), quindi procurate il client di Pokerstars per Windows dal sito ufficiale;
la seconda cosa da fare è portarsi sul file del setup, e cliccato il tasto destro su di esso, scegliere la voce “proprietà”, quindi cliccare in alto sulla linguetta denominata “permessi” e flaggare la casella in corrispondenza dell’opzione “consenti l’esecuzione del file come programma“, passaggio fondamentale per qualsiasi programma che si voglia utilizzare tramite Wine.
A questo punto entrate nel terminale (programmi>accessori>terminale), digitate il comando sudo su, per loggarvi come amministratore sul vostro sistema, inserite la password e date invio.
Digitate il comando wine e trascinate sulla finestra del terminale il file dalla cartella in cui l’avete precedentemente salvato in modo da visualizzarne il path completo (alternativamente vi toccherebbe navigare le vostre cartelle fino a raggiungerla: fate come ritenete più comodo);
seguite i normali passi dell’installazione e via! Buona partita!
L’unica piccola-grande noia è che ad ogni partita, o meglio ad ogni riavvio, vi toccherà ripetere l’installazione con queste modalità (a partire dal comando wine seguito dal path del setup)…lo so: è noiso, ma -come si dice- é meglio di niente...